Abbondante e libero in molte parti del paese, gli aghi di pino sono una grande fonte di materia organica per il giardino. Sia che tu usi gli aghi di pino nel compost o come un pacciame intorno alle tue piante, essi forniscono nutrienti essenziali e migliorano la capacità del suolo di trattenere l'umidità. Una volta che sai come compostare gli aghi di pino, non devi preoccuparti di alcun effetto negativo.
Gli aghi di pino sono cattivi per il compost?
Molte persone evitano di usare aghi di pino nel compost perché pensano che renderanno il compost più acido. Anche se gli aghi di pino hanno un pH tra 3, 2 e 3, 8 quando cadono dall'albero, hanno un pH quasi neutro dopo il compostaggio. Puoi tranquillamente aggiungere aghi di pino al compost senza temere che il prodotto finito possa danneggiare le tue piante o acidificare il terreno. Lavorare aghi di pino nel terreno senza compostarli prima può temporaneamente abbassare il pH.
Un altro motivo per cui i giardinieri evitano gli aghi di pino nel compost è che si rompono molto lentamente. Gli aghi di pino hanno un rivestimento ceroso che rende difficile per batteri e funghi abbatterli. Il basso pH degli aghi di pino inibisce i microrganismi nel compost e rallenta ulteriormente il processo.
Utilizzando aghi di pino stagionato o aghi che fungono da pacciame per una stagione, accelera il processo; e aghi di pino tagliati a pezzi più velocemente di quelli freschi. Fai un mucchio di aghi di pino e investili con un tagliaerba diverse volte per tagliarli. Più sono piccoli, più velocemente si decompongono.
Aghi di pino da compostaggio
Uno dei vantaggi del compostaggio degli aghi di pino è che non sono compatti. Ciò mantiene la pila aperta in modo che l'aria possa fluire, e il risultato è un mucchio di compost più caldo che si rompe più rapidamente. Gli aghi di pino si rompono più lentamente di altri materiali organici in un cumulo di compost, anche quando la pila è calda, quindi li limita al 10% del volume totale della pila.
Un modo semplice e naturale di compostare gli aghi di pino è semplicemente lasciarli dove cadono, permettendo loro di fungere da pacciame per il pino. Alla fine si rompono, fornendo all'albero ricchi nutrienti organici. Man mano che più aghi cadono, mantengono fresco il pacciame.